WEDDING BON TON

22 Ottobre 2019 WEDDING BON TON

L’organizzazione di un matrimonio è spesso fonte di stress per tutte le coppie che devono organizzare un evento complesso incastrandolo con la vita lavorativa e familiare. Inoltre una delle preoccupazioni delle spose è quella di rispettare un codice non scritto di “buone maniere”.
Negli ultimi anni si vedono sia tipologie di matrimoni più classici che nuove formule di matrimonio easy, magari su una spiaggia o in campagna e meno formali.
Tuttavia, nella tradizione occidentale, esistono delle regole di bon ton relative al matrimonio che stabiliscono alcuni riferimenti precisi per tutte le componenti di un matrimonio, che ora vi illustriamo:

PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni sono composte da due elementi: l’annuncio che non rappresenta da solo un invito al matrimonio ma né da comunicazione. L’annuncio infatti dovrebbe essere correlato da un cartoncino aggiuntivo dove si invita specificatamente a raggiungere gli sposi alla festa con relativi dettagli sulla location.
LE partecipazioni/inviti andrebbero consegnati a mano (fatta eccezione per chi risiede all’estero) almeno 2/3 mesi prima. L’indirizzo sulla busta andrebbe scritto a mano in bella grafia.
L’annuncio più formale prevede che i genitori annuncino il matrimonio dei figli, tradizione che spesso si tralascia se gli sposi non sono più giovanissimi o a seconde nozze. In ogni caso le partecipazioni meglio se bianche, avorio o lievissimi toni pastello con carattere nero o grigio scuro.
Sull’invito va indicato l’R.S.V.P. (repondez s’il vous plait).

BOUQUET DELLA SPOSA
Il bouquet è un elemento che spetta allo sposo. Va fatto recapitare a casa della sposa la sera prima, come ultimo regalo da fidanzato.
La tradizione prevede che la sposa omaggi il bouquet all’amica nubile più cara ma dato che spesso ci sono molte amiche nubili, si prevede il lancio del bouquet, dove la sposa deve essere girata e lanciarlo dietro le sue spalle.
Se la sposa desidera conservare il bouquet per ricordo si può realizzare una versione più piccola per il lancio.

FEDI
Se ci sono, sono una scelta personale degli sposi, oro bianco o giallo, più o meno dettagli, l’importante è che all’interno ci sia incisa la data e il nome del coniuge.

MADRE DELLA SPOSA
È la prima ad arrivare, ha il compito di accogliere gli invitati ed attendere la figlia all’ingresso del luogo della cerimonia.

CERIMONIA
Lo sposo entra per primo accompagnato dalla madre o una parente, seguono le damigelle, ed infine la sposa accompagnata dal padre o un parente di sesso maschile. Se il matrimonio si svolge in chiesa, gli invitati dello sposo occuperanno la parte destra e quelli della sposa la parte sinistra.

RITARDO DELLA SPOSA
Il ritardo va bene perché crea la giusta atmosfera tra gli invitati. Tuttavia, è consigliabile che non superi i 10-20 minuti.

DRESS CODE DEGLI INVITATI
A meno che non sia specificato, per i matrimoni occidentali è ovviamente vietato il bianco. Anche il nero (a meno che non sia un ricevimento serale) o il rosso non sono colori troppo adatti.
Meglio optare per colori pastello o comunque non troppo appariscenti dato che va tenuto a mente che i protagonisti siano gli sposi.
Se il ricevimento si svolge dopo le 17.00 è suggeribile indossare l’abito lungo, che alle cerimonie non si rischia mai di sbagliare.
Nota per gli amici: evitare il clacson, che dal galateo non è ben visto.

RICEVIMENTO
La tendenza è sempre di più quella di non esagerare con decine di portate che fanno passare ore seduti a tavola e spesso rendono la festa troppo pesante e noiosa.
Un’ottima soluzione sono i buffet di aperitivo e 3/5 portate seduti. È piacevole se i piatti rispecchiano la tradizione dei paesi d’origine degli sposi ma non è un must. La torta nuziale classica è a piani, che gli sposi tagliano insieme davanti agli invitati.
Per quanto riguarda la disposizione non ci sono regole in merito. Di solito gli sposi predispongono un tableau de mariage all’ingresso della location per indirizzare gli ospiti in autonomia ed evitare imbarazzi.
Gli sposi durante il ricevimento dovrebbero, insieme, fare il giro dei tavoli e scambiare due parole con ciascun invitato.

BOMBONIERE
Il galateo prevede che vengano inviate dalle famiglie degli sposi venti giorni dopo il matrimonio, mentre gli sposi sono in viaggio di nozze. È però consuetudine ormai consegnare personalmente dagli sposi al termine del ricevimento.
devono essere uguali per tutti gli invitati, eccetto per i testimoni di nozze ai quali si riserva un oggetto un po’ più particolare.

RINGRAZIAMENTI
Una cortesia che a volte non viene rispettata ma che è molto importante. Dopo il ricevimento è opportuno inviare una cartolina semplice di ringraziamento per chi ha partecipato al ricevimento ed in generale per tutti quelli che hanno inviato un regalo. È bene quindi tenere nota di ciò che si riceve per non dimenticare nessuno.

DIVISIONE DELLE SPESE
La tendenza in linea con i tempi moderni è che giustamente gli sposi dividano a metà tutte le spese. Tuttavia, la tradizione di etiquette, anche se superata, prevede che le spese siano così suddivise:
Allo sposo o alla sua famiglia spettano l’acquisto della casa, delle fedi, del viaggio di nozze e del bouquet alla famiglia della sposa tocca il corredo di lei, le partecipazioni, le bomboniere, i costi della cerimonia e del ricevimento.

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